“La benda al cuore” è un romanzo che affronta uno degli enigmi più oscuri della storia italiana: la misteriosa morte del Maresciallo Ugo Cavallero, capo di stato maggiore generale delle Forze Armate Italiane durante la Seconda Guerra Mondiale, un uomo complesso e controverso, capace di suscitare l’ammirazione e l’avversione dei suoi contemporanei. Una figura dalla personalità enigmatica, che continua ad affascinare e a suscitare interrogativi a distanza di ottanta anni esatti dalla sua morte. L’autore ci conduce attraverso gli ultimi tre giorni di vita del generale, raccontando gli eventi che portarono alla sua tragica scomparsa, avvenuta nel settembre del 1943: si trattò di un suicidio oppure di un omicidio ordito dai tedeschi o dai fascisti? La morte di Cavallero è solo uno dei tanti elementi che compongono questo romanzo. Vi è presente anche una drammatica e dettagliata ricostruzione delle convulse giornate che seguirono l’armistizio dell’8 settembre 1943. Una pagina della storia italiana caratterizzata da una grande confusione, dalle atrocità e deportazioni perpetrate dai tedeschi e dalle devastazioni causate dalle Forze Alleate.
- Editore : Independently published (13 settembre 2023)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 496 pagine
Il romanzo di Sorrentino tratta un argomento particolare, il dramma e il mistero attorno alla morte del maresciallo Cavallaro.
Una figura poco nota e altrettanto poco esplorata dalla storiografia e dalla letteratura.
Un personaggio però determinante circa la storia del fascismo e probabilmente gli costò la vita nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1943.
Il 1943 fu un anno cruciale che dal cambiamento portò alla tragedia, l’anno in cui si pensava tutto fosse finito e invece era un nuovo drammatico inizio. L’anno in cui l’Italia si spezzò, Mussolini imprigionato e poi liberato dai tedeschi.
Quello di Cavallero resta, dunque, un vero mistero: suicidio per onore oppure no?
Sulla copertina vediamo uomini bendati, il titolo anche ci introduce. E’ il Settembre 1943 un momento storico difficile e cruciale. Alle 19.45 dell’8 settembre 1943, il maresciallo Badoglio, capo del governo, annuncia alla radio l’armistizio con gli angloamericani.
Un nuovo Sacco di Roma, nuovi Lanzichenecchi le truppe Tedesche in poco più di due giorni realizzarono il loro intento. Agevolati dalla fuga della famiglia reale e dal Maresciallo Badoglio che abbandonarono la difesa.
Anche il numero 1943 1+9+4+3 sommato faceva 17, anno nefasto.
L’autore, si evince, ha studiato a fondo il periodo storico le descrizioni sono minuziose e precise.
Un libro adatto a chi ama questa epoca e i romanzi storici molto ben delineati e particolareggiati.
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