La casa delle voci – Donato Carrisi

Un libro in pillole a cura di Sara Valentino

Trama: Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l’ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l’addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall’altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un’adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un’illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un’adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l’assassina è proprio lei.

Cosa ne penso:

Una casa nella campagna toscana, una famiglia che si nasconde dagli estranei, la paura di essere chiamati per nome, una cassa sotterrata e un nome impresso sopra: Ado!

Uno psicologo di Firenze felicemente, anche se poi sarà da vedere, sposato. Il suo lavoro è ipnotizzare i piccoli pazienti per poter comprendere le ferite passate che stanno loro causando problemi al presente. Il suo passato è avvolto in un alone opaco, traslucido, un velo di mistero è celato nelle ultime parole che il padre gli confiderà sul letto di morte. Una verità che suona come una condanna, che cancella ogni sicurezza.

Improvvisamente gli viene affidato il caso di una donna che giunge a Firenze dall’Australia. LEi crede di aver ucciso un bambino, suo fratello ed è disposta a sottoporsi a terapia per ricostruire i tratti nascosti tra i ricordi nebulosi della sua tormentata infanzia.

Pietro Gerber, lo psicologo, sarà coinvolto come mai dovrebbe accadere nel caso di Hanna Hall. Un incastro particolare, un intenso ballo psicologico quello verso cui ci conduce Carrisi.

Ottimo thriller che mi ha appassionata moltissimo! E tante domande affiorano alla mente, una fra tutte è: “Ascoltiamo davvero i bambini?”

  • Editore ‏ : ‎ Longanesi; 7° edizione (2 dicembre 2019)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 400 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 883044829X
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