La Lista: Gli ebrei di Napoli e la Shoah di Vincenzo Cortese

Recensione a cura di Alice Ortega

Ho letto questo libriccino in mezza giornata, e mi ha colpito moltissimo.

Si tratta proprio di una lista preceduta da una breve introduzione, la lista degli ebrei napoletani che caddero vittime della Shoah: quelli che, come in un macabro scherzo, fuggirono da Napoli nella speranza di sottrarsi alle leggi razziste, come le rinomina l’autore, mentre incredibilmente quelli rimasti a Napoli si salvarono.

È un libro doloroso, perché in esso prendono vita e insieme muoiono 42 vittime dell’Olocausto: piccole storie di persone singole o di famiglie, alcune scarne, altre più dettagliate; ma tutte che riescono a restituire nome, età, residenza… e tutte quelle pennellate – tra cui persino delle foto d’epoca – che l’autore ha potuto reperire su di loro e che magicamente rievocano le persone vere che c’erano dietro questi nomi, come se fossero morte ieri, come se lo stessimo leggendo sulla cronaca cittadina.

Detta così, può sembrare una cosa da poco, ma credo che sia la cura amorevole che si percepisce dietro questo breve scritto, dietro queste quarantadue storie, a farne qualcosa di unico, un testo prezioso che va ben oltre la sorte toccata agli ebrei napoletani in fuga: perché chiunque combatta contro qualcosa di così terribile ha bisogno di sapere che, anche se dovesse fallire, il suo nome non verrà dimenticato. 

Chissà se ci pensava anche Gianni Rodari, quando scrisse la profezia che tiene in vita il suo Barone Lamberto: “colui il cui nome è sempre pronunciato resta in vita”…

Da “C’era due volte il Barone Lamberto, ovvero i segreti dell’Isola di San Giulio”, di Gianni Rodari

Il libro ripercorre le vicende degli ebrei di Napoli che subirono le persecuzioni razziali e le successive deportazioni nei campi di sterminio. In particolare l’autore si sofferma sulle quarantadue persone di una lista, quella dei cittadini napoletani di fede ebraica che si trovarono lontani da Napoli, appena liberata dal regime nazifascista, proprio nel momento in cui iniziarono i viaggi della morte verso il lager di Auschwitz.
Il libro si propone lo scopo di conservare la memoria di queste persone affinché ciò che è accaduto non possa più ripetersi.

  • Editore : Independently published (8 novembre 2020)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 125 pagine
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