La papessa di Donna Woolfolk Cross

Da questo romanzo il film di Sönke Wortmann con John Goodman e Johanna Wokalek

Giovanna nasce nell’anno del Signore 814, in un’epoca in cui le donne sono considerate empie, inferiori e indegne di essere istruite. Lei ha invece un forte desiderio di sapere, che cerca di soddisfare di nascosto con l’aiuto del maestro Esculapio. Divisa tra l’amore impossibile per un uomo e quello altrettanto impossibile per i libri, Giovanna sceglie questa seconda passione. Assume l’identità di suo fratello Giovanni, morto durante un’incursione vichinga, e si nasconde per dodici anni in un monastero benedettino, finalmente libera di leggere, studiare e carpire i segreti delle arti e delle scienze. Grazie a questo inganno e alla sua devozione Giovanna avanza a lunghi, incredibili passi nella gerarchia religiosa: giunge a Roma, dove nessuno sospetta della sua falsa identità, e viene eletta papa, rinunciando in quel momento e per sempre al suo amore ritrovato, Gerardo. Durante la solenne processione di Pasqua, però, la papessa viene pubblicamente e tragicamente smascherata… I suoi successori faranno di tutto per cancellarla dai registri pontifici e la Storia la dimenticherà. In bilico tra verità e leggenda, Giovanna è uno tra i personaggi più controversi e affascinanti di tutti i tempi.

  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (5 agosto 2010)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 1218 KB

Paola Nevola La papessa di Donna Woolfolk Cross è un romanzo che, a prescindere che sia stata leggenda o meno l’esistenza della Papessa Giovanna, che dalle ricerche dell’autrice parrebbe aver subito una damnatio memoriae, è uno spaccato storico dell’alto medioevo, un’epoca violenta, piena di soprusi, ignoranza e credenze.La storia inizia in un piccolo borgo germanico con una coppia, un prete e una pagana sassone, che hanno tre figli, i maschi Giovanni e Mattia sono destinati allo studio e ad una carriera ecclesiastica, la femmina Giovanna è considerata una nullità, perché così erano le donne, indegne di essere istruite, uno stupro era paragonato ad un furto; questa condizione femminile mi ha fatto pensare ad oggi, a quei paesi dove le donne vengono coperte per toglierle un’identità, è assurdo che il maschilismo e la misoginia siano ancora una piaga.Ma Giovanna fin da bambina ama i libri, ambisce allo studio, è un desiderio e una passione così grande che è disposta a qualunque sacrificio pur di studiare, anche a subire le violente percosse del padre.La madre la coccola e la calma raccontandole storie su Dei leggendari e inculcandole in testa che non deve mai concedersi ad un uomo se non vuole vivere sottomessa.La sua sete di conoscenza la porta lontano da casa e durante un’incursione vichinga prende le sembianze del fratello Giovanni ucciso. Giovanna fugge in cerca del suo percorso, lontano da tutto, anche dall’amore. Un amore pulito, nel segno del rispetto dell’essenza dell’altro, anche quando cederà alla passione.Giovanna diventa Giovanni Anglico, studia apprende, per amore della conoscenza, della verità, un percorso crescente che è come un percorso iniziatico.Nella “schola” dell’abbazia di Fulda sarà apprezzata come studioso e medico, ma non mancano i pericoli, le invidie e i rancori e Giovanna dovrà fuggire di nuovo per non far scoprire la sua vera identità, rischierebbe una terribile morte.Come un’illuminazione decide di andare a Roma dove scopre tutto ciò che ha sempre desiderato, la libertà di studiare, di poter realizzare il suo sogno.La storia vuol metterci difronte alla natura che ha tradito Giovanna , come se fosse andata contro essa, o che Dio l’ha abbandonata.La storia di Giovanna, invece, riesce a dare una forza e una carica pazzesca a perseguire i sogni, a non soccombere, è una storia dura, ma che insegna il coraggio. Il suo sacrificio per ottenere ciò che desiderava, il sacrificio sull’altare della conoscenza, del valore, della temerarietà, mostra a tutti e forse anche a Dio di cosa è capace una donna.Ho apprezzato moltissimo la ricostruzione storica, che vede la divisione dell’Impero di Carlo Magno, nonché gli intrighi nell’impero e nella Chiesa per il potere, le gerarchie ecclesiastiche con i riti e le celebrazioni, fatti e episodi come la costruzione delle Mura Leonine.La trovo un’epoca affascinante benché oscurata dalle barbarie, resa molto bene dalle descrizioni accurate e dallo stile linguistico con l’uso di espressioni in latino. Un romanzo da assaporare per cogliere tutti gli aspetti, mi piacerebbe molto rivedere il film che è tratto dal romanzo.

Cinzia Cogni Sono passati molti anni dalla lettura di questo romanzo, ma lo ricordo bene:una lettura coinvolgente, una storia emozionante e soprattutto fedele alla realtà storica di quel periodo, anche se la papessa Giovanna pare sia solo una leggenda.C’è tutta la tragicità della condizione femminile, ma anche l’amore fatto di tante sfaccettature e soprattutto c’è la voglia di una donna di riscattarsi da questo mondo misogino. È stato bello ritrovare questa storia e leggere i commenti delle altre lettrici.

Debora Serrentino Non conoscevo questo romanzo e nemmeno la storia della papessa, quindi mi sono avvicinata a questo romanzo con molta curiosità. Devo dire che mi è piaciuto molto. Giovanna è una protagonista molto azzeccata, quasi moderna, senza però risultare anacronistica. La storia è sviluppata davvero bene, scritta anche molto bene, e le vicende romanzate si intrecciano con quelle storiche senza perdere autenticità. Il finale è proprio triste, ma non era possibile prevedere un lieto fine senza perdere il senso della storia.

Giorgia Anella. Inizio con il dire che l’ho divorato e ho assaporato ogni parola. Non solo è scritto benissimo, ma ci mostra in maniera approfondita un pezzo di storia tuttora discusso. È una vicenda che fa soffrire e capire quanto le donne dell’epoca valessero poco in un mondo dominato dagli uomini. Proprio questo porta le più coraggiose a doversi inventare una falsa identità, pur di perseguire i propri sogni o semplicemente per poter sfruttare la propria capacità e intelligenza.La nostra protagonista ha pagato caro l’ardire, una vita fatta di rinunce e un epilogo terribile. Ma credo che nonostante tutto abbia vissuto più appieno delle sue contemporanee e che quindi ne sia valsa la pena.Purtroppo una volta ancora, questa storia mi ha dimostrato quanto gli uomini siano mossi più dalla cattiveria terrena che dal bene spirituale che vanno predicando. Giovanna è la luce in tutto questo buio profondo.Porterò questa straordinaria creatura sempre nel cuore e vi ringrazio per la compagnia e gli approfondimenti durante la lettura di questo meraviglioso romanzo.

Sara Valentino Un libro che mi ha stupita! Sebbene lo conoscessi non avevo mai avuto la curiosità di leggerlo. Un romanzo con una ambientazione storica evidentemente efficace, ci si cala perfettamente nel tempo di Giovanna. I libri che parlano di donne/bambine maltrattate perché di sesso femminile sono sempre ai vertici delle mie classifiche e questo non è da meno. Figlia di una pagana e di un prete ha insito in lei già radicato il desiderio di conoscere, di imparare. Nonostante la madre cerchi di impedirle il destino per proteggerla lei non demorde e a braccia aperte va incontro al fato. La sua vita è costellata da tanti piccoli e grandi incidenti, orrori e soprusi. La classica lotta tra il bene e il mare, diremmo… E non è forse questa la vita? “la saggezza deve essere sempre acquistata con dolore”Tante le citazioni che ho sottolineato, impossibile elencarle tutte, troppe le emozioni che ho vissuto, a volte ho necessariamente dovuto chiudere il libro. Un Medioevo dipinto con i colori del tradimento, delle violazioni ma anche con quelli di un amore folle, passionale ma di una passione che trascende il mondo mortale che conosciamo. Un amore che ho un po’ invidiato.”Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo”Credo che in questo romanzo sia sin troppo evidente come le caselle della vita si possono inserire solo e soltanto nel loro posto.Un grande insegnamento che emerge con prepotenza dalle pagine è imparare ad accettare, non è facile, è una delle lezioni più difficili per un essere umano.Giovanna ci insegna a mantenere sempre la rotta, a credere in noi stessi e soprattutto a non cedere mai un passo, ci insegna la speranza e la dedizione e a suo modo…la libertà.

Piera Nascimbene Questo libro l’ho letto e riletto perché tutto mi ha coinvolta. La storia di Giovanna che trova un riscatto inaspettato al suo essere femmina in un mondo dominato dagli uomini, l’ambientazione e il modo in cui viene descritta, i vari personaggi così diversi tra di loro, la capacità della scrittrice di rendere credibile una vicenda così particolare, tutto ha contribuito a fami amare la Papessa. Giovanna ha dato una lezione di coraggio e di coerenza sacrificando la sua natura che però l’ha tradita proprio quando era sul punto di avere la felicità che si sarebbe meritata.

Eufemia Griffo Una storia che mi ha incollato alle pagine!Non mi accadeva da molti anni.Ho ti riassaporato delle sensazioni incredibili come quando lessi “I pilastri della terra” e “Il nome della rosa”.Che dire?Mi spiace averlo terminato, vorrei iniziarlo da capo e probabilmente, fra qualche anno magari lo rileggerò.Una storia perfetta, ben caratterizzata, a partire dai personaggi, sia quelli positivi, sia quelli negativi.Ho amato la figura di Giovanna, da fanciulla, in qualità di religioso e in veste di papa. Coraggiosa e altruista, capace di amare fino alla fine. Pagina dopo pagina, la protagoniste penetra fin dentro il cuore del lettore.Bellissima la figura di Gerardo, personaggio che assume spessore e rilievo, capitolo dopo capitolo. È stato un duro colpo la sua morte, mi sono commossa e ho dovuto rileggere più volte per capacitarmi di non avere sbagliato a capire.Gerardo e Giovanna sono il simbolo Dell ‘Amore Eterno, destinato a sopravvivere alla caducità del tempo della vita terrena.È stata dura trovare un altro libro all’ altezza, e sono sicura che “La papessa” continuerò a considerarlo uno dei romanzi più belli mai letti finora.

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.