Le carte segrete della Serenissima – Paolo Lanzotti

Venezia, giugno 1753. La sera del suo compleanno, dopo qualche bicchiere di troppo, il dottor Augusto Florian, ex medico al servizio dell’Inquisizione, trova il corpo di un uomo in fin di vita e intravede il suo assassino in fuga. Dopo aver cercato inutilmente di salvare il malcapitato, un farmacista che doveva fare una consegna al consolato inglese, Florian, con le mani sporche di sangue, viene arrestato dai Signori di Notte con l’accusa di omicidio. Alvise Geminiani, capo dell’Inquisizione, chiede a Marco Leon di indagare, ma quando vengono trovati altri due cadaveri, risulta evidente che dietro quegli omicidi c’è qualcosa di più grande di una semplice questione di denaro. E di questo Leon ha ulteriore conferma dopo aver scoperto da Lady Marion, la donna che ama, che il suo padrino, il console inglese, è nei guai. Ma cos’hanno in comune un semplice farmacista e un membro della nobiltà cittadina come il console? E perché un vecchio nemico della Repubblica, il Francese, è tornato in città? Quel che è certo è che per Leon non sarà semplice comporre i pezzi del mosaico e venire a capo dell’intrigo che potrebbe mettere in pericolo Lady Marion, e forse avere gravi conseguenze sul piano politico. Sullo sfondo delle calli veneziane, tra documenti segreti, spie e oscuri complotti, riuscirà Marco Leon a sciogliere l’enigma che sembra intrecciare piccoli interessi criminali a un diabolico progetto eversivo?

  • Editore ‏ : ‎ TRE60 (14 aprile 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 416 pagine

Recensione a cura di Sara Valentino

Mi sono appassionata alle opere di Paolo Lanzotti dal 2021 quando lessi “I guardiani della laguna” (recensione a questo link) il primo volume di una serie di gialli storici ambientati nella Venezia del 1753. Il protagonista è un uomo provato dagli eventi traumatici che ha vissuto, è malinconico e il suo pensiero fisso negli occhi di colei che ha perso. Si sente colpevole per il drammatico evento e questo non lo aiuta certamente nel rialzarsi e guardare avanti. “Era stato come se qualcosa, dentro di lui, volesse ricordargli le sue colpe” Marco Leon, agente segreto a capo degli Angeli Neri, inquisizione di stato, è un personaggio straordinario per la sua umanità ma anche per la caparbietà nel risolvere gli enigmi politici.

Il secondo volume della serie è “Le ragioni dell’ombra” (recensione a questo link) e trova Leon ancora provato e vittima della malinconia ma vi è una crescita personale che si percepisce, un’apertura nuova mentale e di cuore mentre si impegna in una nuova incredibile e intrigante ma dolorosa avventura. Gli Angeli Neri sono ancora in pista, un personaggio che gioca nell’ombra e muove fili come marionette si staglia all’orizzonte: Il Francese.

L’ultima fatica di Paolo Lanzotti è “Le carte segrete della Serenissima”, la ricerca storica è sicuramente poderosa, pur essendo di Venezia l’autore ha studiato e acquisito numerose informazioni circa la sua città meravigliosa e la sua Storia altrettanto affascinante.

“Quelle calli anguste che spesso bisognava percorrere in fila indiana. Quell’odore d’alghe marce che trasudava dai canali e riempiva il naso. L’assurda assenza di cavalli e carrozze che costringeva a camminare anche quando non se ne aveva voglia, oppure a mettersi nelle mani di quei maledetti barcaioli, uno più disonesto e infingardo dell’altro.”

Venezia ci viene quindi presentata e raccontata dal punto di vista storico ma anche visivo perchè ci possiamo addentrare tra le calli, nei palazzi, viottoli, sulle imbarcazioni e trovo che le descrizioni siano di grande effetto da permettere al lettore di immedesimarsi.

“Per gli Angeli Neri lavoro era sinonimo di questioni delicate da sbrigare nell’ombra, camminando sul filo di una lama”

“Gli Angeli sarebbero rimasti sempre dei fantasmi in procinto di svanire nel limbo senza memoria cui appartenevano. E lui con essi”

In questa nuova indagine ci troviamo sempre nel 1753 e siamo testimoni di un brutale assassinio, una notte con il buio. I malviventi fuggono lasciando la vittima agonizzante quando sopraggiunge un uomo, un medico, in un momento molto sfortunato. La sua indole, nonostante sia sbronzo, è quella di aiutare che sta male, pur sapendo che nulla si può fare per le numerose ferite inferte, prova comunque a lenire le sofferenze del moribondo che pronuncia le sue ultime parole: “Ai ladri… Ai ladri”. Augusto Florian viene trovato sul posto, insanguinato e presto viene condotto nelle prigioni ingiustamente.

C’è poi una farmacia, possiamo immaginarla in quei tempi, rimedi e tinture, erbe, unguenti e triaca fresca come un investimento. Però i gestori, marito e moglie, non vanno molto d’accordo sulla conduzione degli affari e non solamente in quello… tresche, tresche all’orizzonte.

“Il tempo è galantuomo. alla fine ciascuno riceve ciò che merita. Oppure ciò che fa in modo di ricevere”

Gli Angeli Neri vengono nuovamente chiamati a indagare, Leon si troverà ancora, e proprio al suo cospetto, a faccia faccia con il Francese. Altre morti segneranno le calli della Serenissima, sicuramente qualcosa di grosso bolle in pentola.

Un personaggio che ben conosciamo farà capolino in questa avventura: vi dice nulla il nome Casanova?

Il personaggio di Marco Leon subirà, in senso positivo, una grande evoluzione. Un protagonista buono, che crede nell’Amore, e non perchè si tratta di romanzo rosa. Perchè è bello avere un eroe nei libri, aspettarlo, seguirlo e sperare che torni presto. Io lo spero naturalmente.

Leon ha fatto una promessa e non sarà facile mantenerla, anche perchè potrà costare caro. Ma in fondo ci sono situazioni che meritano il rischio.

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