Le ombre non lasciano tracce. La croce capovolta di Luca Improta

Trama

Afghanistan, zona di guerra, notte. Il capitano Daniel Drago sta per entrare in azione. Appartiene a un commando speciale per operazioni di guerra non convenzionali che ha ricevuto l’ordine di eliminare un pericoloso capo talebano. Lo scontro è cruento e alla fine la missione si rivelerà un insuccesso, così Daniel farà rientro a Roma per ricongiungersi alla donna che ama. Per i due, però, le cose, stanno per prendere una piega orrenda. Sofia verrà brutalmente violentata da una banda di stupratori seriali e all’uomo non resterà altro che il corpo di lei e pochissimi indizi. Sarà l’inizio di una caccia senza pietà e quartiere. Ma Roma non trova mai pace. La città è allo stesso tempo sconvolta da un altro gravissimo fatto di cronaca nera: i corpi senza vita di due giovani donne vengono ritrovati in strada orrendamente mutilati. Addosso, gli inconfondibili segni di Satana. Dopo il rapimento di altre ragazze e in un crescendo sempre più esplosivo di colpi di scena, Daniel e il vice sovrintendente Rebecca Rei si troveranno segretamente uniti a condurre le indagini. Ma qualcosa continua a turbare la poliziotta. L’uomo porta con sé terribili segreti: segreti che non lasciano tracce.

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Copertina flessibile: 494 pagine
Editore: Youcanprint (5 gennaio 2017)
Collana: Youcanprint Self-Publishing
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8892631411
ISBN-13: 978-8892631410

a cura di Fabiana Farina

Sono stata attratta sin da subito dal titolo di questo libro.

Dopo  aver iniziato a leggere le prime pagine per farmi un’idea di che cosa avrei dovuto affrontare, il mio primo pensiero è stato: “‘questo libro promette bene’, finisco ciò che ho in giro e poi comincio, tanto ne ho di tempo” e, invece, sapete com’è finita? che i libri in sospeso sono ancora lì che mi aspettano mentre questo l’ho letto d’un fiato facendo le ore piccole.
Sono 492 pagine scritte con maestria e ci si trova di tutto, dai delitti efferati ai pedinamenti, dai travestimenti alle azioni militari, dalla caccia al colpevole alla resa dei conti. E come si fa a non amare Daniel, così si fa chiamare adesso, nome in codice Nostradamus?

Questo ragazzo, tutto di un pezzo, appartenente ai reparti speciali dell’esercito, il quale, tornato in ferie da una missione fallimentare in Afghanistan, si ritrova inghiottito in un incubo quando la sua fidanzata viene violentata selvaggiamente dalla “banda del preservativo”.

“Se i santi hanno sempre un nome, i demoni non se lo possono permettere, anime perse nel loro anonimato.”

Daniel, ormai pronto a saziare la sua sete di vendetta nei confronti di chi ha fatto del male a Sofia, si imbatte, in modo casuale, in qualcosa di peggio. Si ritrova faccia a faccia con il male assoluto: colui che ha ucciso, asportando gli occhi e infierendo brutalmente sui loro corpi, due giovane donne dell’est e ha rapito altrettante ragazze, il quale firma le sue vittime con una croce rovesciata.

“Vedi, non sempre chi si trova dietro è colui che insegue.”

Ma in questa seconda caccia non sarà da solo, entrerà a farne parte il vice sovrintendente Rebecca Rei. Pallottola vagante della polizia, mentre i suoi colleghi indagheranno nel mondo delle sette sataniche, lei cercherà in tutti modi di indagare sugli stupri, una volta fatta la conoscenza di Daniel farà l’impossibile per aiutarlo perché sa che un “ombra” ha già fatto giustizia sulla banda senza lasciare tracce.

“Noi siamo solo dei fantasmi. Siamo uomini molto addestrati che semplicemente non possono esistere. Quei pochi che conoscono la nostra realtà ci chiamano “uomini ombra” e, una volta che ognuno di noi ha iniziato a giocare, non può più decidere di diventare niente di diverso.”

Questo è il quadro che vi troverete davanti: un’indagine serrata, adrenalinica, piena di colpi di scena fino alla resa finale, cioè quando il colpevole cadrà preda dalla sua stessa arroganza. E se volete sapere chi è questo “mostro”, non dovete fare altro che leggere questo libro.

“Dio e Satana non sono altro che le due anime di una stessa entità. E l’uomo è figlio di entrambi.”

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