Madame Exupéry. La rosa del piccolo principe – Sophie Villard

Buenos Aires, 1930. A una festa, la giovane pittrice Consuelo Suncín de Sandoval incontra Antoine de Saint-Exupéry, un uomo ammaliante, pieno di entusiasmo, che la invita a volare sul suo aereo con la promessa di farle vedere le stelle: è amore a prima vista. Dopo un serrato corteggiamento e qualche resistenza al matrimonio da parte delle rispettive famiglie, la vivace salvadoregna diventa la musa dell’enigmatico pilota scrittore, dando vita a una lunga storia, cristallizzata anni dopo nella fiaba senza tempo del Piccolo principe e della sua amata rosa. Una rosa che altri non è che Consuelo, la donna che il protagonista intende proteggere a tutti i costi sotto una campana di vetro e a cui pensa incessantemente, anche da lontano, durante i viaggi spesso pericolosi a cui lo costringe il suo mestiere. Dopo anni di difficoltà economiche, Antoine comincia ad acquisire notorietà, ma stare al suo fianco è per Consuelo fonte di continui tormenti. Non deve affrontare solo la distanza, ma anche le sue infedeltà e, artista a sua volta, fatica a uscire dalla sua ombra e a ottenere il riconoscimento che merita. La loro relazione rischia più volte di spezzarsi per sempre, ma l’amore di Consuelo è più forte, e arriva sempre a perdonarlo. Un legame potente, che solo la morte potrà rompere. Sophie Villard ci immerge con grazia in uno spaccato di vita romanzesco, quello degli artisti bohémien degli anni Trenta, e soprattutto ricostruisce le avventure, le gioie e le delusioni di una storia d’amore senza confini, capace di ispirare uno dei libri più famosi e venduti al mondo.

  • Editore ‏ : ‎ Giunti Editore (14 giugno 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 480 pagine

A cura di Lia Angy Fiore

“Ti amo, mio valoroso guerriero laggiù sotto il cielo stellato del deserto algerino. 

Ti amo. Porta in salvo te e il tuo corpo in cui sonnecchia quello spirito ricco di fantasia e di amore per me […].

Ti stringo mio piccolo principe, con eterno amore.

 La tua unica rosa, Consuelo.”

Siamo negli anni ’30 del Novecento. Consuelo Sandoval è una giovane donna ed è nata a El Salvador da una famiglia benestante. Non ha nemmeno trent’anni, ed è già vedova del suo secondo marito, lo scrittore e console argentino Enrique Carrillo. In occasione di un evento mondano, incontra un uomo che cambierà per sempre la sua vita… Un personaggio eccentrico, bizzarro, che la corteggia in modo serrato, ed è proprio quel mix di genialità, follia e spontaneità disarmante a farla capitolare e a spingerla ad accettare un invito davvero insolito e originale …

“Vorrei mostrarle le stelle. Gliele farò sfiorare in aereo.”

“Ma io non volo! Non ho mai volato.”

“Ma quell’uomo, lo sentiva, era un essere come mai ce n’erano stati in passato e mai ce ne sarebbero stati in futuro. Era un impiegato della compagnia aeropostale che evidentemente assorbiva il mondo con tutti i pori. Che amava le nuvole, i mari, i monti, i deserti e le foreste vergini.”

 Quest’uomo, chiamato Tonio dagli amici e dai familiari, oltre a essere un esperto aviatore, è anche uno scrittore.

È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.

Questa citazione vi dice qualcosa? 

Tonio è Antoine de Saint Exupéry, autore conosciuto soprattutto per “Il piccolo principe”, un libro del quale, dal 1946 ad oggi, sono state vendute circa duecento milioni di copie e che è stato tradotto in più di trecento lingue. 

Se si conosce almeno a grandi linee la biografia dello scrittore, non è difficile ritrovarlo in quel piccolo principe, che ama le stelle ed è curioso di tutto, così come nel narratore, atterrato nel deserto africano a causa di un guasto al motore del suo aereo. 

E la rosa del piccolo principe è lei: Consuelo Sandoval, moglie di Antoine, sua musa ispiratrice e instancabile sostenitrice, a sua volta scrittrice e artista. 

Consuelo e Antoine, entrambi anticonformisti e assetati di libertà, furono una delle coppie più chiacchierate del mondo della  letteratura. 

Il loro fu un amore intenso, appassionato, ma anche burrascoso, fatto di alti e bassi, di tradimenti, di numerose separazioni e di altrettante riconciliazioni. Una relazione che, inizialmente, fu anche ostacolata dalla nobile famiglia di lui.  

A unirli, un sentimento più forte delle incomprensioni, delle scenate di gelosia, dell’egoismo, del bisogno di libertà, e della distanza (a causa dei viaggi di Saint Exupéry). Consuelo offre terreno solido sotto i piedi di un uomo che, un po’ per lavoro e un po’ per la sua anima di sognatore, ha spesso la testa per aria, tra le nuvole e le stelle. Con infinita pazienza, va oltre le sue mancanze, lo sostiene nei momenti di crisi e lo sprona a scrivere, convinta che sia quella la sua vera vocazione, e non l’aviazione. 

 Chissà se senza il prezioso sostegno di questa donna, “Il piccolo principe” sarebbe venuto alla luce… 

Come il piccolo principe che si allontana dalla sua amata rosa, e a volte sembra perderne di vista il valore, ma poi, quando è lontano, non fa che pensarla e sente il bisogno di ritornare da lei, anche Antoine rincorre il suo desiderio di libertà, facendo spesso soffrire Consuelo, ma alla fine ritorna sempre da lei. 

C’è solo una cosa sulla quale questa unione, così resistente malgrado le numerose turbolenze, non riesce ad averla vinta: la morte. 

Tonio è già scampato più volte a essa e ne avverte spesso il fiato sul collo, ma non la teme.

“Ma ora so che annegare è come addormentarsi fra le braccia della persona amata che ti canta una canzone che conosci.”

Durante la seconda Guerra Mondiale, che fa da sfondo a questa intensa e travagliata storia d’amore, ad Antoine vennero affidate varie missioni di ricognizione, e l’ultima gli fu fatale. 

Una fine tragica, e per certi versi misteriosa, quella dello scrittore. Anche se l’ipotesi più probabile è che il suo aereo sia stato abbattuto dai tedeschi. 

È questa tragedia a scrivere il finale di una relazione fuori dagli schemi, ma senza dubbio travolgente e importante, e anche di questo romanzo scorrevole e coinvolgente, che piacerà sicuramente a chi ama le biografie romanzate e le storie d’amore appassionanti. 

Madame Exupéry. La rosa del piccolo principe“, oltre a ricostruire molto bene la storia tra Consuelo e Antoine e il contesto storico che fa da cornice, è una lettura che ci permette di cogliere pienamente il senso de “Il piccolo principe“, un libro che si presta a diverse chiavi di lettura, e che tanti considerano erroneamente soltanto un libro per bambini. 

“Ti raggiungerò presto, non appena questa orribile guerra sarà finita […] Ma, rosa mia, se non dovessi riuscire, vorrei che tu facessi una cosa per me: racconta la nostra storia! Il nostro amore dovrà servire da stimolo e al tempo stesso da monito su quanto la vita possa mettere a dura prova. Dovrà insegnare che in mezzo a tutti i sogni e i progetti ambiziosi, a tutto il glamour e la fama, a tutta la collera e la distruzione alla fine una cosa soltanto conta: il legame tra due cuori innamorati.”

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