Mastro Heidn. L’orologiaio: 1 di Antonio Agostino e Rosario Dato

Lo gnomo Heidn e il Maestro Paracelviös sono due soci inventori che, scortati dalla bellissima e temibile guerriera Eunicla, viaggiano su uno stravagante carrozzone e vendono i loro manufatti, frutto di profondissime conoscenze fisiche e magiche tramandate nei secoli dal popolo degli gnomi costruttori. Nella città di Vroggia, per volere della più potente famiglia locale, è affidato loro un incarico inconsueto: esplorare un villaggio abbandonato, teatro di fenomeni inspiegabili. Ma questa è solo la copertura per una delicata operazione di spionaggio che porterà ad una scoperta ancora più grande, legata a una forza segreta che ha guidato l’evoluzione della vita sul pianeta e di cui sono a conoscenza solo i membri di un’oscura scuola iniziatica.

 

Copertina flessibile: 206 pagine
Editore: Kimerik (11 maggio 2019)
Collana: Fantasy
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8893759845
ISBN-13: 978-8893759847

Recensione a cura di Sara Loiacono

Leggere questa storia è un po come essere caputaltati in un sogno mescolato a un’allucinazione. Personalmente non avevo mai letto un fantasy di questo tipo, e faccio fatica a collocarlo in qualche sottocategoria perchè è stupefacente come gli autori siano riusciti a prendere le banalità del fantasy per trasformarle in qualcosa di davvero originale. Già la prefazione promette bene, anticipando al lettore che per comprendere questa sta storia bisogna lasciarsi trasportare.

“ Il nostro spirito, sarebbe vano negarlo, ha bisogno del sogno come il corpo di ossigeno: i buoni romanzi sono provvidenziali fonti a cui dissetarci e rinvigorirci e, pertanto, vanno cercati, trovati, letti, indossati, recitati e assorbiti”

Come ogni fantasy che si rispetti anche qui siamo in un universo che non è il nostro, o meglio, siamo in un universo multidimensionale, un worlbuilding complesso dove però ogni regno ci viene raccontato in modo dettagliato, senza risultare noioso o ridondante, con degli approfondimenti di natura storica per aiutarci a comprenderne la natura.

“Il frutteto in fiamme era l’Inferno. O almeno un Inferno. Gran parte del Metamondo era coperto da campi incolti e sterminati, distese bruciate, terra nera punteggiata qua e là da incendi perenni.”

I personaggi che fanno da protagonisti in questa bizzarra avventura sono altrettanto singolari. Il principale è lo gnomo Mastro Heidn Zolotov, la sua magia è semplicemente straordinaria, un mix di fisica, scienza, biologia e astronomia, unita al suo enorme coraggio lo rendono un personaggio davvero interessante. Il suo socio in affari, Johann Steiner è altrettanto stravagante, anche lui ha capacità straordinarie e conoscienze scientifiche, viene rappresentato con personalità multiple, dato essenziale ai fini della storia. Insieme formano i Soci Inventori Meravigliosi. A proteggere questa improbabile alleanza troviamo Eunicla, una guerriora prodigiosa, incredibile e molto avvenente.

“Era il genere di donna indomita che faceva impazzire gli uomini e che, proprio per il fatto di non riconoscere l’autorità maschile, veniva bollata come strega o selvatica, nel migliore dei casi. Nemmeno la clausura e i voti, nemmeno la schiavitù e la prigionia, nè l’addestramento militare, erano riusciti a domare la sua indole dominante”

Cavallette da guerra guidate da gnomi, leggi in cui ci sono nove aldilà, incarnazioni e zombie comandati da un mentalista, un manicomio per le anime di pazzi criminali, sono solo alcune delle stranezze che si incontrano durante questa avventura, il tutto raccontato con un registro linguistico che raramente si trova, fatto che rende ancora più interessante e piacevole la lettura, che scorre veloce nonostante ci si imbatta spesso in parole inusuali e molto tecniche. Sebbene il prologo sia molto eloquente su come gli eventi si evolveranno per un personaggio in particolare, questi non sono mai prevedibili e ti portano alla fine del libro con un enorme punto di domanda nel cervello. Ho apprezzato moltissimo l’originalità della storia e la maniera in cui viene narrata, e devo dire che esteticamente mi è piaciuta molto anche la copertina,e considendo che su quest’ultima vi è la scritta “VOLUME I” , non mi resta che attendere…