Mozart deve morire di Francesco Morini Max Morini

Recensione a cura di Cinzia Cogni

Il 5 dicembre 1791, un  giovane uomo di appena 35 anni, considerato già all’epoca un genio della musica classica, muore improvvisamente nella sua casa a Vienna, lasciando famiglia, amici e amanti della musica, sgomenti.
Quell’uomo si chiamava Wolfgang Amadeus Mozart !
Musicista e compositore straordinario, a soli 5 anni scrisse la sua prima opera e continuò a comporre per tutta la vita, fino a pochi giorni prima di morire.

” Il talento, anche quello più grande, è un dono, certo, ma poi c’è il lavoro…E che lavoro! Quando scriveva un opera era capace di non dormire per notti intere pur di finirla…”

Pensando alla morte di un personaggio così importante, è normale chiedersi con chissà quali onori fu celebrato il funerale e che tomba regale avranno commissionato per rendere omaggio alla sua memoria… Invece, non solo venne sepolto in tutta fretta in una fossa comune senza una degna funzione e con pochi presenti, ma ancora oggi nessuno sa esattamente dove siano i suoi resti.
È così che nasce il mistero della morte di Mozart, tema principale di questo romanzo storico dal titolo significativo “Mozart deve morire”, dove gli autori, i fratelli Max e Francesco Morini,  scandagliano ogni teoria plausibile, creando una storia basata su un’inchiesta giornalistica.

Vent’anni da quel funerale sotto la pioggia, tetro e frettoloso, alla presenza di pochissime persone…e poi la sepoltura addirittura in una fossa comune…”

È il 1811, sono passati 20 anni dalla dipartita del famoso compositore, eppure i sospetti e le voci che Mozart non sia venuto a mancare per morte naturale, non si sono mai placati, anzi, questo mistero ha portato ancora più fama al suo nome, al suo genio e alla sua musica; per questo motivo il protagonista di questo romanzo, Cherubino Hofner, un giornalista appassionato di musica classica e grande estimatore di Mozart, decide di indagare sui suoi ultimi istanti di vita , creando così una sorta di rubrica a puntate che verrà pubblicata sulla prestigiosa rivista “Die  Wiener Stimme”.
Doveva essere una semplice indagine, Hofner doveva solo intervistare alcune persone che direttamente o indirettamente , avevano avuto un ruolo nella vita di Mozart, ma ad ogni incontro emergono nuovi dettagli ed il mistero sulla sua scomparsa si infittisce.

A casa Mozart era sempre festa…Mi diceva:” Le senti,Clem? Le senti? Cosa sono le note, Clem? Niente, non sono niente…sono solo suoni… Le senti? Dove sono andate, Clem? Tu lo sai? Io no. La musica non esiste. Un momento è qui, e poi… Puff, svanita…E noi che le suoniamo facciamo parte di questo niente…Puff!”

I suoi articoli creeranno scompiglio, evidentemente la morte del genio di Salisburgo è un argomento scottante e tabù, Hofner infatti scopre che Mozart era un personaggio scomodo per svariati motivi,  in famiglia, nelle amicizie e nell’ambito musicale.
Questa ricerca permette a Hofner di comprendere meglio la personalità complessa di questo genio, di entrare nella sua vita privata, di scoprire quei lati del suo carattere inediti al pubblico; aspetti che hanno una loro importanza nell’indagine del giornalista.

“Ah, Mozart… era una forza della natura! Ed era sfrontato,  come solo i geni possono essere…La sfrontatezza della gioia di vivere…E di voler imprigionare nella sua musica l’Assoluto…”

In questo contesto dove si cerca di svelare le cause della morte di Mozart, può sembrare che la musica abbia un ruolo marginale, invece è assolutamente presente e contribuisce ad alimentare il mistero intorno al protagonista.  Basta pensare all’opera “il flauto magico” con chiara simbologia massonica e al Requiem, iniziato poco tempo prima di morire e rimasto incompiuto; per rendersi conto quanto la sua musica sia impregnata di quell’alone di mistero che l’ha sempre caratterizzato, fino alla fine dei suoi giorni.
Il protagonista del romanzo, Cherubino Hofner, è a sua volta un personaggio complesso e questa inchiesta sulla morte di Mozart , sarà per lui un occasione di riscatto per  dimostrare il suo talento come giornalista, ma anche per mettere ordine nella sua vita privata e ritrovare se stesso.Se siete amanti della musica classica e appassionati di thriller storici, se vi piacciono le storie scritte bene ed intriganti: questo è il romanzo che fa per voi!
Un consiglio: leggetelo nei momenti di relax e mettete in sottofondo “le nozze di figaro”, sarà una lettura ancora più piacevole.

1811, Vienna. L’Austria, come tutta l’Europa, è schiacciata dal giogo napoleonico. Cherubino Hofner, un uomo giovane e irrequieto che lavora come giornalista alla gazzetta cittadina «Die Wiener Stimme», assiste a una replica delle Nozze di Figaro di Mozart. Mentre si accinge a scrivere un articolo sullo spettacolo, si accorge che proprio quel giorno ricorre un anniversario importantissimo: sono passati vent’anni dalla morte del genio di Salisburgo. Una morte misteriosa, piena di ombre, di cui ancora manca una versione ufficiale. L’amore infinito di Cherubino per Mozart – ereditato dal padre, che gli ha dato quel nome in suo onore – lo spinge a investigare su quella morte e a scrivere un’inchiesta a puntate sul suo giornale. Incontrerà amici, donne, musicisti, confratelli massoni che hanno avuto a che fare con il grande musicista, ma anche strani, cupi personaggi, ognuno con la sua versione dei fatti. Fino ad arrivare alla sconvolgente, sorprendente, incredibile verità.

  • Editore : Newton Compton Editori (27 maggio 2021)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 224 pagine
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