Bruno e il femminile Bruna derivano dal nome di origine medievale Bruno in riferimento al colore bruno dei capelli. Dal punto di vista etimologico, questo termine deriva dal germanico brun il cui significato letterale è “scuro” “brunito”. Secondo altre fonti questo nome avrebbe origini danesi con il significato di “ardente”.
E’ un nome molto diffuso nell’Italia settentrionale e sin dall’VIII secolo, la più alta concentrazione si trova in Toscana. Tipicamente toscano è Brunellesco grazie al famoso architetto Filippo Brunelleschi.
Derivati…
Da Bruno e Bruna derivano molti nomi come Brunello, Brunetto, Brunero, Brunone. Brunellesco, Brunilde e Brunella
Quando si festeggia?
Viene festeggiato il 6 Ottobre in onore di San Bruno Abate fondatore dei Certosini, morto nel 1101 a Serra San Bruno in provincia di Catanzaro.
San Bruno, sacerdote, che, originario di Colonia in Lotaringia, nel territorio dell’odierna Germania, dopo avere insegnato la teologia in Francia, desideroso di condurre vita solitaria, fondò con pochi discepoli nella deserta valle di Chartroux un Ordine, in cui la solitudine eremitica si combinasse con una minima forma di vita comunitaria.
Fu inviato alla cattedrale di Reims dove ebbe dei contrasti con l’arcivescovo Manasse de Gournay, un prelato corrotto e dal comportamento indegno.
San Bruno avrebbe dovuto e potuto succedergli ma non accettò l’incarico e rinunciò a tutti i suoi averi distribuendoli ai poveri.
Proseguì i suoi studi alla scuola del Duomo di Reims, in Francia, dove in seguito divenne professore e caposcuola. Fu chiamato a Roma dal papa beato Urbano II, perché lo aiutasse nelle necessità della Chiesa, riuscì tuttavia a trascorrere gli ultimi anni della sua vita in un eremo vicino al monastero di La Torre in Calabria.
Fonti: (ilgiardinodegliilluminati.it); psbprivacyesicurezza.it)
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