PRIMO INVERNO A TREVIRI di Claudio Rossi (Autore), Manfred Boch (Autore)

È una vera occasione quella che si è presentata al giovane architetto Marco Ottavio, potrebbe cambiargli la vita. È l’anno 68, la possibilità di far fortuna in una lontana provincia dell’impero è concreta: un importante lavoro lo attende, insieme al suo maestro, a Treviri, la capitale della Gallia Belgica. Là tutti si sono arricchiti grazie alla presenza di buona terra, di valenti artigiani e della salda organizzazione romana. Ma una regola sicura per far fortuna non c’è e la strada si presenta subito irta di difficoltà impreviste.
Nessuna provincia dell’impero è tranquilla: l’imperatore Nerone ha dilapidato capitali immensi, esasperando il senato e spargendo il seme della rivolta nelle legioni. Giorni bui si preparano anche per la Gallia Belgica e grandi cambiamenti sono nell’aria, come quei temporali che negli ultimi giorni d’agosto mettono fine alla quiete e alla calura estiva.
Appetiti di ricchezza e di potere mai sopiti stanno rispuntando con forza bruta e sconvolgente perché nei momenti di cambiamento tutto, con la forza delle armi, è a portata di mano. Per chi resta invischiato nelle trame dei giochi di potere la vita può divenire terribilmente complicata e pericolosa.

Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 2389 KB
Lunghezza stampa: 315
Numeri di pagina fonte ISBN: 165365581X

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Recensione a cura di Sara Valentino

Claudio Rossi ha al suo attivo una serie dedicata a Quintilio, serie ambientata nell’antica Roma. Con “Primo inverno a Treviri” apre una nuova trilogia, insieme a Manfred Boch, dedicata a un nuovo protagonista, Marco Ottavio, di mestiere fa l’architetto, la trilogia si intitola appunto “Un Architetto ai tempi dell’impero”. Va detto che i romanzi che la comporranno saranno tutti autoconclusivi.

“Mi dicevate che volevate andare a Treviri?” “Sì, Treviri, quella è la nostra destinazione!”

Un buona occasione per Marco Ottavio, andare a Treviri, chiamato per la costruzione di un possidente edificio in marmo. Un’opera importante, ecco perché sono stati chiamati da Roma apprendisti e professionisti dell’epoca nel settore.

Treviri attuale città Germanica è di origine romana, nel 16 a.C. fu fondato il capoluogo della provincia romana della Gallia Belgica, Augusta Treverorum. E’ una delle città più antiche del territorio tedesco.

“Rimasi per alcuni istanti sotto il portico a riflettere su quant’è strano il fato: quando sembra che finalmente tutto sia a posto un soffio di vento cancella ogni cosa”

La prudenza non è mai troppa, certamente i pericoli durante il lungo viaggio sono molti e imprevedibili, improvvisamente un agguato cancella il destino spianato di Marco Ottavio, rimane indietro creduto morto per le ferite riportate in un agguato. L’apprendista architetto si ritrova solo, senza denari e lontano da casa.

Come per tutte le storie, anche le nostre di lettori, amanti, amici, lavoratori, il destino ha sempre in serbo una sorpresa e ci porta esattamente là dove dobbiamo andare. Le avventure, anche amorose, del nostro protagonista sono solo all’inizio. La situazione politica del tempo è in bilico, venti di ostilità si respirano tra le legioni, la morte di Nerone e la prima grave crisi per la successione all’Impero ne minano la serenità favorendo invece trambusto e nervosismo.

Un romanzo storico, estremamente storico, lo sottolineo perché l’accuratezza con cui vengono descritti, usi e costumi, ma anche le più basilari azioni del tempo, è pignola e meticolosa. Non sono un’esperta di quest’epoca, così vasta tra l’altro, e non è nemmeno tra le mie preferite (per questo non mi dilungo oltremodo sugli approfondimenti storici personali) ma certamente chi ama ed è affezionato all’Antica Roma si troverà completamente immerso nell’atmosfera che si respirava al tempo.

Lascio de citazioni che rendono perfettamente l’idea. Inoltre vorrei portare alla vostra attenzione la questione della zecca imperiale descritta con una dovizia di particolari esorbitante, quasi rasenta il saggio storico in alcuni punti. Viene descritto benissimo il susseguirsi delle operazioni per coniare le monete: materie prime, leghe, la creazione dei tondelli e tutta la tecnica di produzione delle stesse. Forse questo ne rallenta la narrazione per chi è abituato a uno stile più disinvolto. Certamente non si può non notare la profonda conoscenza degli autori.

“Il tribuno Lucio Balbo ci chiede di preparargli una mappa su una pergamena di grandi dimensioni, e io mi sono già procurato la pelle di porco più grande che sono riuscito a trovare a Treviri”

“Ci spartimmo la decina di fichi secchi che si erano ammollati nell’acqua del fiume e ci infilammo nel fogliame”

Un romanzo dove si incontrano la fedeltà, l’onore, il tradimento ma anche la dolcezza della bella Aurora.

“Aveva perfino fatto più errori di me: si era fidato ciecamente della legione, del suo superiore e della sua guardia del corpo. E tutti e tre l’avevano tradito”

 

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