Qualcosa si nasconde nei boschi. A caccia di mostri e di mistero- Nick Redfern

Amanti dei misteri inspiegabili, questo libro fa sicuramente per voi!

Quando ero più giovane mi ritrovavo spesso a leggere e cercare informazioni su avvistamenti di esseri strani, mitologici, mostruosi. Disseminati per il globo vi sono innumerevoli episodi sconcertanti e relativi avvistamenti altrettanto spaventosi quanto assai inspiegabili.

Questo testo si propone, attraverso le vicende e le ricerche di Nick e Dana, sua moglie, di fare luce laddove è possibile tra le ombre misteriose di luoghi davvero lugubri e spaventosi. L’autore e ricercatore, che dopo la stesura di questo volume ha continuato ancora la sua ricerca, ci propone delle soluzioni reali a molti dei casi che ha potuto analizzare. Resta però sempre un limbo laddove le forze misteriose e spaventose delle invocazioni possono creare proiezioni astrali che paiono reali.

I capitoli sono diciannove e ognuno di essi si propone di portarci in viaggio alla scoperta di un mistero, di esseri mostruosi nascosti nei boschi.

Lupi mannari, scimmie bestiali (simili al Bigfoot), i cerchi nel grano e gli esseri luminosi che vi gravitano intorno.

Mi è piaciuto in particolare un episodio quello avvenuto a Shugborough Hall, lo conosco perchè tempo fa ho fatto una ricerca intorno alla misteriosa iscrizione dello Shepherd’s Monument. Qui erano state segnalate, alla polizia dello Staffordshire, mutilazioni e uccisioni di diverse anatre e animali acquatici. L’antica residenza del conte di Lichfield, situata vicino alla stazione di Milford è una palazzina di campagna, gli ampi possedimenti sono collegati al vicino villaggio di Great Haywood tramite il ponte di Essex costruito nel Medioevo. Nel 1750 la residenza fu ampliata e oggi ha un museo agricolo del 1805 ancora funzionante. A parte il monumento e la relativa e misteriosa scrittura che nasconderebbe il codice segreto per trovare il Santo Graal, vi sono molti altri monumenti e siti degni di interesse, la torre dei venti, il Monumento del Gatto e il Tempio Dorico. Circolano voci legata alla magia nera collegate alle uccisioni di cui sopra, alla stregoneria e pratiche occulte praticate nei boschi.

Altro sito che ha catturato la mia attenzione è Castle Ring, situato nei pressi del villaggio di Cannock Wood e costruito tra il 500 a.C. e il 40 d.C. è una delle strutture della Gran Bretagna risalenti all’età del ferro, comunemente detta fortificazione collinare. Il punto più alto è a 245 metri, non si conosce molto delle genti che vissero e costruirono Castle Ring. Non molto lontano vi era un vecchio mulino, a detta di molti storici costruito con i resti di un cimitero pagano, pare che il mulino fosse infestato da fantasmi dei figli del vecchio mugnaio soffocati in un sacco di farina. La leggenda narra anche di una strana figura nera apparsa nella zona poco prima della tragedia. Anche il villaggio di Cannock Wood ha il suo fantasma, una suora che vagava nei pressi di un antico pozzo.

Il testo è corredato di foto e didascalie relative ai viaggi avventurosi durati due anni. Di sicuro non è un libro di fantasia e l’autore dipinge le tante ipotesi come inverosimili ma lascia alcune domande in sospeso.

“Qual è la reale natura del luogo dove vivono questi animali terribili e straordinari? E’ possibile considerarla un’altra dimensione che coesiste di fianco alla nostra? I mostri che infestano i nostri boschi, laghi e cieli provengono da un’altra epoca storica? Oppure sono gli oscuri abitanti di un universo parallelo? “