Ritratto di donna sconosciuta – Daniel Silva

Gabriel Allon, spia leggendaria e raffinato restauratore, ha lasciato i servizi segreti israe¬liani e si è trasferito a Venezia, l’unico luogo in cui si sente in pace con il mondo. Chiara, la sua bellissima moglie, si occupa della Tiepolo Restauri, i loro due figli frequentano una scuola elementare del quartiere, e lui trascorre le giornate passeggiando tra calli e vicoli della città, deciso a lasciarsi alle spalle una volta per tutte i demoni del suo tragico e violento passato.

Ma quando una vecchia conoscenza, l’eccentrico commerciante d’arte londinese Julian Isherwood, gli chiede di indagare sulle oscure circostanze che hanno portato alla riscoperta di un antico dipinto che poi è stato venduto per una cifra astronomica, Allon finisce per ritrovarsi coinvolto in un mortale gioco del gatto e del topo in cui nulla è ciò che sembra.

Ben presto scopre che l’opera in questione, il ritratto di una donna non identificata attribuito al fiammingo Antoon van Dyck, è quasi certamente un falso eseguito con diabolica maestria. Per trovare la persona che l’ha dipinto, e portare alla luce una frode multimilionaria ai vertici del mondo dell’arte, l’ex spia mette in scena uno degli inganni più elaborati di tutta la sua carriera. Per riuscirci, però, deve trasformarsi nell’immagine speculare dell’uomo che sta cercando: il più grande falsario che il mondo abbia mai conosciuto.

Con lo stile incalzante, i continui colpi di scena e una trama congegnata ad arte, Ritratto di donna sconosciuta è un intrigante viaggio nel lato oscuro del mondo dell’arte, popolato di commercianti senza scrupoli e avidi investitori che trattano i più grandi capolavori come se fossero una qualunque merce da comprare e rivendere per trarne profitto.

  • ASIN ‏ : ‎ B0BG6K7SPN
  • Editore ‏ : ‎ HarperCollins Italia (7 febbraio 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 496 pagine

Recensione a cura di Cinzia Cogni

Daniel Silva è uno scrittore statunitense noto per i suoi romanzi di spionaggio, il cui protagonista principale è l’israeliano Gabriel Allon, agente segreto e restauratore d’arte.
“Ritratto di donna sconosciuta” è il suo ultimo romanzo e pertanto l’ultima avventura di Gabriel Allon, che in questo caso si ritrova ad indagare in un ambiente a lui congeniale, il mondo dell’arte.
Esiste un mercato però, dove le contraffazioni e i falsi d’autore permettono ad avide persone di arricchirsi, e naturalmente ci sono dietro delle organizzazioni criminali che non si fanno scrupoli ad uccidere chiunque sia un intralcio o rischi di svelare la loro illecita attività.

“Dunque, l’artista lo ha contraffatto?”
“Sarebbe stata una contraffazione se avesse tentato di vendere la sua versione come un originale Van Dyck”
“Lei lo ha mai fatto?” Chiese Juliette Lagarde.
“Copiare un quadro?”
“No, monsieur Allon. Contraffarne uno.”
“Sono un conservatore d’arte… c’è chi critica la nostra professione e sostiene che noi restauratori non facciamo altro che contraffare quadri.”

Gabriel Allon nel frattempo è andato in pensione, sì è trasferito a Venezia con la famiglia e dopo una vita in mezzo al pericolo, spera di ritrovare la pace in questa splendida città; ma un giorno il passato bussa di nuovo alla sua porta, è una sua vecchia conoscenza, il londinese Julian Isherwood, un mercante d’arte che ha appena scoperto un nuovo dipinto attribuito a Antoon  Van Dyck, dall’inestimabile valore.
Allon si ritrova così ad indagare su questo misterioso quadro intitolato ” ritratto di una donna sconosciuta”, scoprendo che si tratta di un falso, dipinto da un pittore ignoto che ha organizzato una frode milionaria.

“Ho un altro incarico, se le interessa.”
“La ascolto”
Silk glielo illustrò.
“Quanto?”… “50.000”
“Per mettermi contro un uomo come Gabriel Allon? Non scherziamo…”
“Facciamo 75” – “100”
“Affare fatto”

Intanto una delle persone coinvolte in questo “giro” viene trovata morta in circostanze sospette, il protagonista a questo punto decide di lavorare seriamente al caso e subito intuisce che  per  scoprire chi manovra questa organizzazione di falsari, ci vuole un piano  credibile e insospettabile.
Inizia così un “giallo” che parte da Venezia per poi spostarsi tra Londra, Parigi e la Corsica, dalla trama veramente originale e intrigante, che mi ha coinvolta però, solo in un primo tempo, dopo, l’attenzione è andata pian pianino scemando e molto sinceramente ho faticato a finirlo.

“Nessun mercante acquista o vende mai un’opera d’arte  senza aver verificato che non sia stata rubata. “
“A meno che il mercante  non voglia sapere se è stata rubata. “

La prima parte è molto convincente e ricca di suspence, i personaggi che gravitano attorno a questa spy story sono tanti ed ognuno di loro ha un ruolo ben preciso; peccato che, dopo metà romanzo, l’autore si dilunga troppo su aspetti irrilevanti, a mio parere, e alcuni dialoghi li ho trovati perfino superflui e un po’ noiosi.
La parte inerente il mondo dei falsari è davvero interessante, ma non è stato facile ricordare i nomi dei numerosi protagonisti, talvolta li ho confusi e ciò ha rallentato molto la mia lettura. Non so se è un problema solo mio o se effettivamente l’autore ha un po’ esagerato nel volere inserire così tanti personaggi, ad ogni modo sono giunta alla fine un po’ delusa, ho perso l’adrenalina iniziale e non mi sono goduta appieno la storia, che comunque rimane un thriller davvero ben congeniato.

“A quanto sembra, vendere falsi è il modello di business della galleria. Non mi fraintenda: Fleury vende un sacco di quadri autentici.  Ma non è così che fa i soldi.” Durand fece una pausa. “O, per lo meno, è ciò che mi è stato detto da fonti attendibili.”

A fine romanzo l’autore, oltre a spiegare dettagliatamente la trama e chiarire cosa c’è di reale o meno in questa storia, ha aggiunto una sua intervista dove risponde a diverse domande, anche personali…una scelta molto originale e che ho particolarmente apprezzato.

“Solo quattro mesi prima era stato il direttore generale di uno dei servizi segreti più temibili del mondo. Ora, pensò con un sorriso,  aveva trovato una nuova professione.
Il trafficante d’arte. “

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.