Rosso Veneziano – Guido Sgardoli

Trama

Venezia, 1509: Zorzo Cigna, detto Giorgione, trascorre il suo tempo creando quadri e affreschi in preda a un’euforia causata dalla dipendenza dall’oppio. Nutre un amore segreto per Cecilia, la tenutaria del più apprezzato bordello veneziano, che incontra di notte in gran segreto. Durante il Carnevale, viene svegliato in piena notte da una triste notizia: il suo amico fra’ Placidio è rimasto vittima delle fiamme che hanno colpito l’ospeal del bersaglio vicino alla chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Accorre sul luogo dell’incendio e qualcosa non gli torna; potrebbe trattarsi di un atto doloso e fra’ Placidio potrebbe essere stato deliberatamente ucciso. E un uomo lì presente, che sembra guardarlo con interesse, non promette nulla di buono… Zorzo Cigna comincia a indagare e quando una serie di incendi colpisce la città e lui stesso si trova minacciato, capirà che la verità potrebbe cambiare per sempre il destino della Serenissima. Una Venezia rinascimentale inedita, violenta e segreta, fa da sfondo a una vicenda dai risvolti cupi, dove nulla e nessuno è mai come appare.

Link d’acquisto: QUI

Copertina flessibile: 314 pagine
Editore: Time Crime (31 ottobre 2013)
Collana: Nero italiano
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8866880892
ISBN-13: 978-8866880899

Guido Sgardoli
Laureato in Medicina Veterinaria, coltiva fin da giovanissimo la passione per la scrittura, il disegno e l’animazione. Dopo una serie di racconti pubblicati all’interno di riviste e antologie, nel 2004 esordisce nella letteratura per ragazzi con l’editore Salani. Da allora divide la sua vita tra l’attività di scrittore e quella di veterinario. Vive a Treviso.
Le sue opere sono tradotte all’estero e, in alcuni casi, adattate per il teatro. Ha scritto articoli e racconti per testate nazionali.
Nel 2009 gli è stato conferito il Premio Andersen come miglior scrittore italiano per ragazzi.
È tra i soci fondatori della prima Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi (ICWA).

a cura di Isabella Novelli

Guido Sgardoli, ambienta “Rosso veneziano” nel 1509 a Venezia durante il carnevale.

Un incendio distrugge l’ospedale del Bersaglio, dove muore in circostanze misteriose Fra Placido. Zorzo Cigna, detto Giorgione, pittore in preda ad un’euforia causata dall’oppio decide di indagare sulla morte del frate.

“in un sembiante da saturnale, maschere evocati le anime dei morti, riempivano le calli, i campi e i ponti, vociando, ridendo, burlandosi dei passanti e salmodiando sguaiate e negli anfratti, nei sotoporteghi bui si univano carnalmente ai mortali per celebrare la vita”

Un uomo misterioso intanto ha deciso di seguirlo in segreto. Avvincente sia nella vicenda che nelle caratterizzazione dei personaggi e nelle descrizioni, “Rosso veneziano” si legge d’un fiato, in un crescendo di emozioni che portano il lettore a scoprirne i segreti che vi sono celati, in una trama intricata ma di sicuro effetto.

Completano il quadro descrizioni fantastiche e minuziose, personaggi sia storici che inventati, che fanno da corollario alla vicenda e rendono questo romanzo un’opera molto scorrevole e di sicuro impatto sul lettore. Un romanzo storico di cui si consiglia la lettura.

“Si voltò cercando scampo. Ma all’uomo con la maschera bastarono pochi passi per raggiungerlo e colpirlo alla nuca con l’arma che celavasotto la lunghissima veste squarcia doglie il cranio”.

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.