Segnalazione dal blog: Mohamed Bouzitoune – L’uomo Che Non Baciava Le Donne


Noi di Septem Literary siamo lieti di presentare questo romanzo, lo faremo attraverso le foto che ci sono pervenute insieme ad alcune citazioni.

Ecco una breve trama:

Era un uomo spietato, crudele, manipolatore e privo sentimenti. Si diceva che fosse incapace di amare. Questo libro dimostra il contrario: lui poteva amare e soffrire come qualunque essere umano. Ti svelerà i misteri e i segreti del personaggio più contraddittorio del XX secolo: Adolf Hitler, con le sue paure, le sue passioni, i suoi pensieri e gli atteggiamenti più incomprensibili della sua vita. Scoprirai il suo amore mai rivelato.

BEST SELLER tradotto da Valeria Martis

Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 357 KB
Lunghezza stampa: 197
Editore: Babelcube Inc. (11 giugno 2018)
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano


Accademia delle Belle Arti di Vienna

Il rumore di un bacio non è forte quanto un colpo un cannone, ma dura infinitamente di più. Nessun amore è più vero di quello che non viene rivelato.
Vienna, 6 febbraio 1972

parco viennese, un manifesto per un concorso musicale

“Dolcezza, sono contento che il caffè sia arrivato al momento giusto: mi sarebbe piaciuto poteri esserci anch’io insieme al caffè…e mentre tu ne assaporavi una tazza, io avrei potuto assaporare te. Sì, piccola mia, avrei assaggiato ogni centimetro del tuo corpo, acceso di infinita passione. Non ho capito molto bene dalla tua lettera se sia stato il caffè a lasciarti estasiata, o il ricordo dei miei baci. Forse la colpa è mia: quando ti penso mi si annebbia il cervello e non capisco più nulla. Tutto può essere. Non ti amo di più, per timore che ti disturbi che le mie mani ti cerchino tanto, che le mie labbra ti bramino con tanto ardore; non ti amo di più, per paura che ti stanchi di essere amata tanto. Mio tesoro, abbi cura di te, molta cura, perché io ti desidero tanto. Che mille baci ti arrivino, portati dalla brezza del mattino. Adi”

Michaelerplatz, Vienna

“Mia dolce valchiria, il tempo e la distanza ci stanno rubando i migliori anni della nostra vita e la dolcezza che potrebbe regalarci il nostro amore. Ho bisogno di vederti e cercherò di farlo il prima possibile. Ti comunicherò con largo anticipo luogo e la data del nostro tanto atteso incontro. Adi”

Piazza Maria-Teresa, Museo di Storia Naturale, Vienna

– Ritter, mio caro ragazzo, a quanto pare il caso ti ha svelato quella verità nascosta da tanti anni… – Io lo guardai sconcertato. Guardò la foto che avevo tra i fogli e gli sembrò di riconoscerla. – Siamo tuo padre ed io, tanto tempo fa. Non capivo il nesso tra quell’immagine e i documenti della mia paziente. – Sì, la signora Nadja è la tua vera madre, e Adolf è il tuo vero padre. Adolf Hitler, mio amico fraterno…

Varsavia

Un uomo feroce e potente, un mondo crudele, un amico fraterno, una passione segreta… Tramite l’artifizio di un amore celato a tutti, l’autore indaga la personalità del dittatore più efferato dello scorso secolo e narra i momenti più drammatici che ne hanno segnato la giovinezza, portandolo a diventare una delle personalità più controverse della storia dell’umanità. Tutto questo coinvolgendoci nella sua follia e facendoci appassionare e soffrire con lui e la sua Nanny, fino a quando la parabola del male più assoluto si chiude nel modo più inatteso

Conservatorio di Musica di Vienna

 

L’autore

Nato a Nador, in Marocco, poco più di trent’anni fa, fin da piccolo ha manifestato grande interesse per la lettura e la scrittura. Nel 1997 emigra in Spagna con la sua piccola famiglia in cerca di un futuro migliore e si stabilisce in un’isola meravigliosa, Maiorca, che lo ha fatto innamorare per i suoi paesaggi e la sua gente. A partire dall’età di undici anni comincia a vincere tutti i concorsi letterari proposti nella scuola dove studia, e intorno ai venti dedica il suo primo romanzo, “Un’avventura di Rady Scott”, all’isola che lo ospita e in particolare alla città di Port Pollensa e alle sue meraviglie naturali. Fin dal primo romanzo si evidenzia il suo stile molto introspettivo e attento ai più intimi turbamenti dell’animo umano, che diventa più profondo e maturo nella sua ultima opera, “L’uomo che non baciava le donne”.

Varsavia
Teatro dell’Opera di Vienna

 

Sara Valentino

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