Vichinghi. Storia degli uomini del Nord – Alberto Massaiu

Le gesta dei vichinghi affascinano per la loro portata mitica e geografica. Norvegesi, danesi e svedesi uscirono dalle tenebre della storia nell’VIII secolo, infrangendosi come gelide ondate di burrasca sulle coste e i fiumi d’Europa. Con le loro lunghe navi dalla testa di drago navigarono dall’Atlantico al Mediterraneo, fondando insediamenti dalle steppe dell’Est alle isole ghiacciate di Islanda e Groenlandia, fino al Canada. Guerrieri di sangue norreno servirono nella guardia degli imperatori romani d’Oriente, mentre altri fondarono potenti regni sulle isole britanniche, in Francia, in Russia e persino in Italia meridionale, lasciando un’impronta indelebile. La loro furia in battaglia, unita alla fede in ancestrali divinità, ne fece il terrore dei cronisti cristiani dell’epoca. Per quasi tre secoli sembrò che la civiltà sarebbe collassata sotto la loro spada. Alla fine, però, anche l’epopea degli uomini del Nord ebbe termine: qui è raccontata la loro storia.

  • Editore ‏ : ‎ DIARKOS (7 marzo 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 240 pagine

Recensione a cura di Cinzia Cogni

“I vichinghi” di Alberto Massaiu è un saggio incentrato sulla storia di questo antico popolo, che prova a  scindere le leggende e i miti, dagli eventi realmente accaduti.
Fin dai primi capitoli si intuisce una ricerca “certosina” e un profondo studio da parte dell’autore, nel cercare di spiegare in modo semplice e  accattivante, chi sono stati esattamente i vichinghi, dove vivevano, quali territori conquistarono, i loro usi e costumi, ma soprattutto l’influenza che hanno avuto sulle altre popolazioni con cui sono entrati in contatto.

Il popolo che noi comunemente definiamo vichinghi è quello dei normanni, da norseman, o uomo del nord. Il termine vichinghi deriva probabilmente dall’antico danese vik che significa baia. Per l’appunto i vichinghi erano quei normanni che abitavano nei grandi e gelidi fiordi che si affacciavano sul periglioso Mare del Nord. Erano esperti commercianti e guerrieri, dediti allo scambio di merci come alla pirateria.”

Leggendo questo saggio mi sono resa conto di quante inesattezze storiche sono ricchi i romanzi, le saghe,le serie tv o i film incentrati sui vichinghi, e quanto poco sappiamo della loro storia attraverso i secoli e dei mutamenti che hanno subito.
È giusto precisare per evitare fraintendimenti, che l’autore ha scelto due date precise per raccontare l’inizio e la fine dell’epoca vichinga, ricordando di due eventi importantissimi: il 793, l’anno del saccheggio dell’abbazia di Lindisfarne e il 1066, anno della sconfitta dei norvegesi a Stamford Bridge.
In questo lungo periodo furono i dominatori incontrastati dei mari d’Europa, navigatori esperti, pirati senza scrupoli, e, come ci ricorda Alberto Messaiu, “furono i primi a esplorare la Groenlandia e a stabilire un’insediamento in America settentrionale,  ben 5 secoli prima di Cristoforo Colombo…”
Ma non solo…i vichinghi erano pure ottimi guerrieri, le loro strategie di guerra erano avanzate, studiate nei minimi particolari, sia in mare che a terra, il che li rendeva invincibili (o quasi) e degni discendenti di Odino.

“Tutti questi mondi poggiavano sull’albero della vita Ygg-drasill, vero e proprio asse del cosmo. Tutti i regni risultavano visibili dal grande trono di Odino  padre degli dei -Alfoor- e divinità legate alla conoscenza e alla saggezza.”

Facile intuire come siano nate le leggende e i miti su di loro, perfino le imbarcazioni, o meglio le lang- skip, erano rivoluzionarie per l’epoca; le teste e le code di animali a prua e a poppa che servivano per incutere terrore ai nemici, erano considerati degli elementi di protezione per l’equipaggio, simili a totem magici, mentre in terra amica venivano rimossi.
Che fosse un popolo nato per combattere lo si capisce anche dalle armi e dalle armature sofisticate, e dalle tattiche di guerra che col tempo diventano sempre più geniali… la loro intelligenza era completamente rivolta nell’arte della guerra, da qui la loro forza e la fama rimasta invariata nei secoli.

“Il rapporto col cavallo invece,  appare controverso. I vichinghi scandinavi lo utilizzavano poco in principio, in quanto non potevano portare bestie nelle loro prime incursioni  esplorative del VIII secolo. Le cose cambiarono quando iniziarono a insediarsi, specialmente in Inghilterra…e Irlanda.
… Le cose cambiarono solo quando le genti scandinave si fusero con quelle franche in Normandia: lo spirito guerriero del Nord incontrò la tradizione carolingia del combattimento a cavallo…”

La sfera spirituale, la mitologia,  le tradizioni e i riti  che si tramandavano di generazione in generazione, avevano un peso importante nella loro vita quotidiana e tutte le storie legate a questi miti sono davvero uniche e affascinanti…ma quel mondo è destinato a sparire, nel momento in cui i vichinghi si lasciano contaminare dalla cristianizzazione, e anche se è un processo lento, porterà a un tale cambiamento culturale, che arriverà a rovesciare completamente il corso della storia.
Seguendo la linea temporale, l’autore ripercorre tutta l’epopea vichinga evidenziando gli eventi storici più importanti, ma senza tralasciare quelli meno noti; ricordando i vari eroi e le loro imprese, inserendo curiosità e aneddoti e rendendo di fatto più interessante la lettura; il tutto cercando di spiegare nel modo più semplice possibile i concetti più astrusi…un compito non facile, ma l’autore ci riesce perfettamente.
In questo saggio sembra che i vichinghi per Alberto Massaiu non abbiano davvero più segreti e l’intento di fare chiarezza su molti aspetti poco noti o controversi di questo antico popolo, a mio parere, è andato a buon fine… consigliatissimo! 

“I templi di Odino vennero bruciati, gli alberi di Thor distrutti, i boschi dedicati a Freya tagliati. Al loro posto sorsero chiese e cappelle, e perfino le pietre runiche vennero utilizzate in un’interessante miscela di vecchio e nuovo, per celebrare la vittoria del cristianesimo e ovviamente la gloria del dio araldo in terra.”

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.